
La storia di Vetreria d'Arte Gamberini è fatta dai suoi protagonisti
bottega storica bolognese dal 1965
Con la nostra passione, e grazie al saper fare che si tramanda da tre generazioni, ci dedichiamo alla conservazione e la promozione delle vetrate artistiche, restaurando e conservando vetrate con avanzate tecniche di restauro apprese nella capitale di questa disciplina, a Chartres (FR), e puntando ad alti standard di conservazione delle vetrate, nonché ad un valido riconoscimento di serie metodologie di restauro.
Offriamo inoltre servizi di disegno e creazione di vetrate uniche, sinonimo di classe, eleganza e qualità. Progettiamo e realizziamo una vasta gamma di vetrate artistiche: di ispirazione storica o contemporanea, come finestre, porte, controsoffitti e lucernai, ma anche complementi d’arredo o installazioni artistiche.
Sempre pezzi unici e su misura.
Il nostro obiettivo è restituire un ruolo importante alle vetrate nel mondo del restauro e del design: mostrare quanto sia ampio il potenziale di quest’arte persa nel tempo.
Vetreria d’Arte Gamberini è professionalità, qualità e collaborazione tra mestieri d’arte di livello.
1947
1965
1970
1973
1977
1994
2008
2014
2015-2018
2020
2022
2023

Raffaele Gamberini
Nato nel 1927 da una famiglia di operai, dopo la guerra, all’età di vent’anni Raffaele inizia il suo apprendistato in una delle due vetrerie d’arte più prestigiose della Bologna dell’epoca: la Vitrars di Oddone Cenni e Giorgio Campiani. Nel secondo dopoguerra il lavoro abbonda, tra i restauri delle vetrate distrutte dai bombardamenti e il rifacimento di quelle andate perdute, così Raffaele Gamberini impara il mestiere lavorando alla Vitrars dal 1947. Entra così in contatto con i personaggi più noti di quel periodo per la vetrata artistica a Bologna, come i pittori Giorgio Gallingani, Renato Pasqui, Antonio Maria Nardi, l’arch. Arrigo Stanzani e altri ancora. Quando la ditta Vitrars pone fine al suo periodo di attività, nel 1965, lui decide di continuare il mestiere – incoraggiato dal suo maestro, il Professor Campiani – e fonda la Vetreria d’Arte Gamberini.
Agli inizi la sede è in via Rialto 6/4, nel cuore di Bologna, dove Raffaele lavora in collaborazione con l’artista bolognese Giorgio Gallingani, eccellente pittore di vetrate a grisaglia, con il quale crea una magnifica e folgorante vetrata di 70 mq per l’ex-aula magna dell’Università di Bologna a Palazzo Poggi, oggi andata tristemente dispersa.
Raffaele continuò sempre la lavorazione delle vetrate artistiche, affiancato in seguito dal figlio Gabriele, che ne ereditò la bottega, ma soprattutto la nobiltà d’animo e la maestranza artigiana.

Gabriele Gamberini
Nato nel 1958 e figlio d’arte, Gabriele inizia a frequentare la bottega dal padre nel 1977, quando il laboratorio viene spostato in zona Saffi, a Bologna il quartiere Porto – per l’esattezza in Via Pier de’ Crescenzi 8 – già in passato laboratorio di vetrate artistiche.
Nel 1977 comincia la sua carriera lavorativa ed è importante alleato di Raffaele nelle relazioni e nei progetti di creazione per i mercati esteri, come per esempio l’intero complesso di vetrate del Parlamento e del Senato Algerini.
Proprio in quel periodo. il laboratorio di vetrate artistiche bolognese Pritoni conclude il suo percorso di attività professionale e Gabriele Gamberini recupera da loro buoni tavoli da lavoro e ottimi materiali, come le inestimabili grisaglie Lacroix.
Continuano le collaborazioni con studi di architetti e artisti, come il pittore bolognese Umberto Zanetti, il quale collabora tuttora con il Maestro.
Dopo svariati anni di collaborazioni con architetti e progetti di arredamento, Gabriele decide di ampliare il laboratorio, spostandolo in via della Ghisiliera 18/a a Bologna, dove è tuttora. Solo dopo tale decisione apre le porte ai ragazzi del Liceo Artistico Arcangeli, partner che, anche grazie all’apertura alla trasmissione dei saperi propria di Gabriele, si dimostrò più che proficuo, attraverso il rapporto – cresciuto negli anni – con le allora tirocinanti Camilla Cevolani e Sofia Malavasi.

Camilla Cevolani
Nata nel 1998 e da sempre appassionata al Patrimonio ed alla sua conservazione, scopre nel 2015 un mondo di cui neanche sospettava l’esistenza, di cui entra ben presto a far parte.
Iniziando come apprendista, collabora con il Maestro nella realizzazione di svariate commissioni di vetrate legate a piombo specializzandosi poi nella pittura a grisaglia e nel restauro conservativo delle vetrate antiche, grazie all’alta formazione specifica seguita presso il Centre International du Vitrail di Chartres (FR). Durante il soggiorno francese collabora con due tra le più importanti vetrerie francesi: gli Ateliers Loire e la Maison Lorin.

Sofia Malavasi
Nata nel 2000, con formazione figurativo-pittorica, scopre nel 2018 il mestiere di vetratista, appassionandosene immediatamente e iniziando un periodo di apprendistato e sperimentazione tecnica in bottega.
Si specializza nella creazione di vetrate d’arte presso il Maestro Franco Bressan di Padova, approfondendo la tecnica della legatura a piombo e di quella a rame (Tiffany). Si appassiona e approfondisce la creazione di elementi d’arredo unici e lavora con artisti, affiancandoli durante la fase di progettazione di vetrate per installazioni luminose.
Il vetratista - colui che crea le vetrate - fa un mestiere storico di grande importanza e valore, che si tramanda di generazione in generazione. Vi mostreremo il potenziale di una tecnica antica, in costante aggiornamento e innovazione.
Creiamo qualcosa di bello insieme
Siamo a vostra disposizione per discutere l'idea e/o il progetto dei vostri sogni!
Facci una domanda, ti risponderemo il prima possibile, oppure chiamaci ai numeri 324.89.76.631 – 380.36.45.593.
Il laboratorio è a Bologna, in Via della Ghisiliera 18/a: ti aspettiamo!
Ci trovi dalle 9.00 alle 18.00, dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 9.00 alle 12.00.